Per tre volte giro e mi volto
al corso del Campo che curva.
Ed urlo il cavallo, il ferro che orma sul tufo,
e inseguo della natia Contrada i colori,
e spingo il fantino, il respiro sospeso...
Infine d'intorno, il mio volto rappreso
ricerco negli occhi del mio vessillo il sostegno.
Sarà gioia o sconforto
e giammai compromesso
d'imporsi all'ignoto destino lo sforzo.
Settembre 2018
Sottili confini dividono il niente
pregiudizi taglienti che annebbian la mente
Immutevoli bordi, infinite le altezze,
orizzonti sfocati da anguste certezze.
L’abitudine opprime lo spazio del cuore
lascia più posto alla coscienza delusa
dove tutto è lo stesso,
dove gioia è preclusa.
Conscio ma schiavo, incapace di amare
qual Icaro al sole mi lascio bruciare.
E mi faccio cullare, nel cielo mi libro,
sopisco il dolore per sentirmi più vivo.
Luglio 2017
Sfiorerò i tuoi pensieri,
incrociando il tuo sguardo.
Il tuo sorriso squillante
è luccicante armonia.
Mi vedrai ? Forse ..
Proverò soggezione
ricambiando il sorriso
perchè so bene di essere
in un tempo che non sai.
Posso solamente salvare
una scheggia di tempo,
gemma preziosa,
sconfinante follia.
Luglio 2017
C’è un posto
su quel nulla
per chi fugge
dalla guerra
E’ azzurro
come cielo,
è duro
come terra
Del viaggio
son compagne
la paura
e la speranza
E’ la vita
che qui urla
sulle onde
la sua danza